Cade in un burrone sul Vesuvio, salvato con l’elicottero. Cercava asparagi per un risotto
Voleva farsi un risotto con gli asparagi. Una giustificazione surreale, da far cadere le braccia, che ha fornito ai soccorsi un uomo di 44 anni di Torre del Greco, recuperato in un burrone sul Vesuvio con un vasto spiegamento di forze. Sono intervenuti i carabinieri, il Soccorso Alpino, il 118, i Vigili del Fuoco, per tirarlo su da quella scarpata e salvarlo. Alla fine, oltre a tenere impegnati i soccorsi per ore, il risotto non ha potuto farlo: gli asparagi non li ha trovati, è tornato a casa senza un graffio ma con una multa di 400 euro per aver infranto le norme previste dai decreti emessi dal Governo per limitare i contagi da coronavirus.
Il 44enne era uscito di casa intorno alle 6 di questa mattina, 28 marzo, e si era incamminato sul Vesuvio. Si era però perso e, cercando di tornare sulla strada, era caduto in un burrone in località Cupa Falanga, alle spalle di Montedoro, nel parco Nazionale. È riuscito a chiamare i soccorsi e a indicare sommariamente il punto in cui si trovava. Si sono mossi il Soccorso Alpino, che ha raggiunto il posto con un elicottero fatto alzare da Salerno, due squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Napoli e da Torre del Greco, i Forestali e i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco.
Tutti coinvolti nella macchina dei soccorsi, per pattugliare l'area, individuare il burrone e trarre in salvo il cercatore di asparagi. L'uomo è stato recuperato dall'elicottero ed è stato trasportato nello Stadio Liguori di Torre del Greco, dove è stato affidato ai sanitari del 118. Nella caduta aveva riportato solo qualche graffio, qualche contusione, ma è rimasto illeso e non è stato necessario il trasferimento in ospedale.