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Cadono pietre, sequestrato l’Arco di Adriano a Santa Maria Capua Vetere

La Procura ha sequestrato l’Arco di Adriano a Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta. Il sequestro è stato disposto a causa del precario stato di manutenzione nel quale versa e per impedire che l’opera architettonica, di notevole interesse storico-culturale, si deteriori in maniera irreparabile.
A cura di Valerio Papadia
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L'Arco di Adriano, a Santa Maria Capua Vetere, è stato sequestrato dalla locale Procura della Repubblica, a causa del suo stato di manutenzione, giudicato precario. La Procura diretta da Maria Antonietta Troncone ne ha disposto il sequestro, come si legge in una nota, dopo aver accertato "la presenza di diversi problemi legati al precario stato manutentivo dell'Arco, per i quali si sono registrati: fenomeni diffusi di deterioramenti dei materiali; presenza di lesioni superficiali; parziale distacco di elementi lapidei; presenza di vegetazione infestante dovuta a infiltrazioni d'acqua; interventi di risanamento non appropriati che possono minarne la conservazione". Il sequestro dell'Arco di Adriano, come si legge ancora nella nota della Procura di Santa Maria Capua Vetere è volto "a cautelare i beni costituenti patrimonio della comunità, dall'incuria e dal rischio di una compromissione irreparabile":

La storia dell'Arco di Adriano

Edificato a cavallo tra il I e il II secolo, la storia dell'intitolazione dell'Arco di Adriano è incerta. In un primo momento, sull'Arco era stata ritrovata una iscrizione, una specie di dedica, all'imperatore Adriano, poi risultata falsa. Non si sa, dunque, a chi sia intitolato, ma la falsa dedica gli ha dato il nome di Arco di Adriano, poi rimasto nei secoli. Originariamente era a tre fornici, ovvero a tre arcate, ed era anche rivestito da uno strato di calcare bianco, che si è poi perduto nel tempo. Anticamente, scavalcava la via Appia e costituiva una sorta di porta d'ingresso nella città, forse in corrispondenza della linea del pomerio, che identificava il confine sacro e inviolabile di Roma.

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