Camaldoli, tensione allo sgombero di due famiglie: uomo colpito da infarto
Momenti di tensione questa mattina, martedì 13 novembre, ai Camaldoli, zona collinare di Napoli: sul posto sono arrivati circa una ventina tra agenti della Polizia di Stato e carabinieri per effettuare lo sgombero di due famiglie, le cui case sono state dichiarate abusive. I residenti, vicini di case delle due famiglie e parenti, si sono radunati all'esterno delle case per far fronte comune e cercare di impedire lo sgombero, dando vita a scontri con le forze dell'ordine. Da quanto si apprende, un uomo sarebbe stato colpito da infarto durante la concitazione del momento: trasportato in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto, a documentare quanto accaduto e a portare la sua solidarietà ai manifestanti, è giunto l'ex consigliere comunale e regionale Pietro Diodato, che su Facebook, a corredo delle foto dello sgombero, scrive: "Lo strazio dei cittadini nell'Italia delle ingiustizie! Chi occupa le proprietà pubbliche gode di impunità e sanatorie. Chi ha costruito 20/30/40 anni fa, in stato di necessità, l'unica casa in cui vive oggi, perché non aveva alternative, caricandosi di debiti, viene criminalizzato. E queste operazioni servono a trovare un colpevole per l'Italia che cade a pezzi. Cioè l'abusivismo e non le ruberie sui lavori pubblici, la mancata manutenzione del territorio ecc. Vergogna! Ve la prendete con i più deboli!".
