Camorra, 30 anni ai killer di Domenico Noviello

"Giustizia, finalmente, è stata fatta" ha commentato Mimma, figlia di Domenico Noviello, l'imprenditore titolare di un'autoscuola ucciso a Castel Volturno il 16 maggio del 2008 dal gruppo di fuoco del clan dei Casalesi guidato da Giuseppe Setola. La Cassazione ha emesso una sentenza di condanna a trent'anni per tre dei 10 componenti del commando. Massimo Alfiero, Davide Granato e Massimo Bartolucci hanno scelto il rito abbreviato nel processo per l'omicidio dell'imprenditore, trucidato con 22 colpi di pistola perché si era rifiutato di pagare il pizzo. Noviello aveva infatti denunciato e fatto condannare gli estorsori del clan. "La Cassazione ha scritto una parola definitiva su personaggi che hanno fatto del male alla mia famiglia e alla nostra terra ma fino alla fine – commenta la Noviello – l'avvocato di Alfiero ha provato in tutti i modi ad ottenere una forte riduzione di pena. Se la Corte avesse accolto la sua richiesta per me e i miei familiari sarebbero stato un duro colpo. Queste persone devono pagare tutto".