Camorra, arrestato il latitante Arturo Sparandeo: deve scontare 15 anni di carcere
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento e quelli del Nucleo Investigativo di Termoli hanno arrestato a Campomarino, nella provincia di Campobasso, il latitante Arturo Sparandeo, 36 anni, considerato elemento di spicco dell'omonimo clan operante nel Sannio. I militari dell'Arma hanno rintracciato il 36enne in un residence sul mare nel quale si trovava insieme alla sua famiglia: i carabinieri, nella notte, dopo una lunga attività investigativa fatta di appostamenti e intercettazioni, hanno circondato la casa e hanno fatto irruzione, arrestando così Sparandeo. Il 36enne è stato portato nel carcere di Larino, nella provincia di Campobasso, dove dovrà scontare 14 anni e 7 mesi di reclusione. Le indagini dei militari dell'Arma proseguono per stabilire chi abbia favorito la latitanza del 36enne.
Arrestato nel 2014 dai carabinieri durante una operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia, Arturo Sparandeo era stato condannato per associazione di stampo camorristico finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, incendio, rapina, estorsione, danneggiamento, usura, porto e detenzione di armi, per un totale di 15 anni e 4 mesi di reclusione. Nel gennaio del 2018, la Procura di Napoli aveva emesso l'ordine di carcerazione nei confronti di Sparandeo, visto che la Corte di Cassazione aveva rigettato il suo ricorso: da allora, il 36enne si era reso irreperibile, fino all'arresto di questa notte, avvenuto dopo 4 mesi di latitanza.