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Camorra, arrestato latitante del clan Mallardo: sequestro di beni da 700mila euro

Si tratta di Agostino D’Alterio, ritenuto un esponente del clan Mallardo – egemone a Giugliano e nei territori limitrofi – per il quale svolgeva diverse attività illecite: per l’uomo, arrestato dalla Guardia di Finanza, si sono aperte le porte del carcere. Inoltre, ai suoi danni è stato operato un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 700mila euro.
A cura di Valerio Papadia
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Duro colpo al clan camorristico dei Mallardo, egemone a Giugliano in Campania e nei territori limitrofi della periferia a Nord di Napoli: gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di Agostino D'Alterio, ritenuto un elemento di spicco del clan.

L'arresto di D'Alterio, già noto alle forze dell'ordine, è stato possibile grazie ad un'attenta attività investigativa degli uomini del Gico della Guardia di Finanza, che ha permesso di accertare una condotta criminale volta a favorire gli interessi del sodalizio camorristico. In particolare, D'Alterio si occupava della comunicazione tra gli elementi del clan, anche quelli detenuti; della cassa della famiglia camorristica, per la quale gestiva le cosiddette "mesate", la somma di denaro da passare agli affiliati e alle famiglie di quelli in carcere; infine si occupava di reperire denaro da far confluire nelle casse del clan, soprattutto mediante la gestione di sale slot e centri scommesse. Oltre all'arresto, nei confronti di D'Alterio la Dda ha disposto anche un sequestro preventivo di beni immobili e di quote societarie per un valore complessivo di 700mila euro.

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