Camorra, catturato il super boss latitante Alessandro Giannelli
Catturato nella notte Alessandro Giannelli, 38 anni napoletano, il capo dell'omonimo gruppo attivo a Cavalleggeri, una delle zone di Napoli, insieme a Bagnoli, Pianura e Soccavo, che in queste settimane è stata colpita dai fatti di sangue e violenza e da continue sparatorie. A ovest della città infatti si è scatenata una faida tra il gruppo di Giannelli e altri gruppo criminali per il controllo di quei quartieri.
All'inizio di gennaio, Giannelli è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, con le accuse di tentata estorsione, danneggiamento, violenza privata, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, tutto aggravato dal metodo mafioso. Questa notte i militari lo hanno trovato sull'autostrada Napoli-Roma mentre cercava di scappare a Pesaro. In auto c'erano anche la compagna, il figlio piccolo e un amico. Giannelli aveva con sé 5mila euro in contanti e documenti falsi, al polso un Rolex e in tasca tre cellulari. Dopo la cattura di Giannelli restano quattro i superlatitanti ricercati dalle forze dell'ordine. Marco Di Lauro il nome in cima alla lista.