Camorra, così i Casalesi controllavano la distribuzione di slot machine nel Casertano
Sale giochi e centri scommesse erano parte del vastissimo business dei Casalesi. Il clan camorristico che per anni ha spadroneggiato nei territori del Casertano, controllando appalti di opere pubbliche aveva messo le mani anche sulla rete di centri scommesse, controllando la distribuzione delle slot. Stamane la Polizia di Stato, i Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Caserta sono intervenuti per eseguire un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone. Gli arrestati sono accusati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, concorrenza illecita e ricettazione, aggravate dalle finalità mafiose.
L'operazione è scattata dopo una lunga indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile e dai carabinieri. Le investigazioni hanno permesso di risostuire come imprenditori e commercianti legati alla fazione guidata dal boss Michele Zagaria del clan dei Casalesi, gestissero sale giochi e centri scommesse e l'imposizione e la distribuzione esclusiva delle slot machines in alcuni comuni del Casertano. Nell'ambito dell'operazione è stato eseguito un sequestro di beni da 1 milione di euro.