Camorra, duro colpo al clan Fabbrocino: arrestati 11 affiliati
Vasta operazione contro la camorra dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna che, alle prime luci di questa mattina, hanno messo in manette undici persone ritenute affiliate al clan Fabbrocino, egemone nell'area di Nola, nella provincia partenopea. Le accuse per gli undici soggetti, tutti destinatari di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, che ha coordinato le indagini, sono quelle di associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sottrazione di beni sequestrati, favoreggiamento personale, reati tutti aggravati dal metodo mafioso.
In particolare, le indagini che hanno portato agli arresti, hanno permesso a militari dell'Arma e magistrati di accertare un consolidato sistema di estorsioni ai commercianti dell'area vesuviana, nonché il controllo dello spaccio di droga sempre nella stessa zona. In manette sono finiti anche i soggetti che favorirono la latitanza del reggente del clan Fabbrocino, Francesco Maturo, inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi fino alla sua cattura, avvenuta nel Salernitano nel maggio del 2014.