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Camorra e politica a Casavatore, il Pd: “Silvestri si autosospenda”

Il puripregiudicato Maurizio Minichini, affiliato al gruppo camorristico Ferone, avrebbe appoggiato Silvestri assicurandogli i voti estorti dal clan alle elezioni 2015. Alcuni stralci delle intercettazioni mostrano come l’esponente del clan Ferone fosse “parte della fazione politica riconducibile a Silvestri del Pd”.
A cura di Angela Marino
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Succede nel piccolo comune di Casavatore, in provincia di Napoli, dove le elezioni si vincono grazie al sostegno di una lobby molto potente: quella criminale. A pochi chilometri dalla periferia nord del capoluogo, da dove gli scissionisti sono partiti e dove si sono espansi il loro controllo si esercita anche sulle consultazioni per il rinnovo del consiglio comunale. Emerge chiaramente dalla informativa dei carabinieri nell'indagine sul voto di scambio che ha travolto il comune a nord di Napoli. Al centro c'è l'attuale sindaco Udc Lorenza Orefice, sostenuta – secondo le ipotesi dei pm antimafia Maurizio De Marco e Vincenza Marra –  da un’ala Amato-Pagano degli Scissionisti.

Ma nella bufera c'è anche il suo sfidante non eletto Salvatore Silvestri, sostenuto da un'altra fazione del clan. Proprio il rapporto del candidato del Partito Democratico con il puripregiudicato Maurizio Minichini, affiliato al gruppo camorristico Ferone, avrebbe appoggiato Silvestri assicurandogli i voti dei clan. Sono proprio le intercettazioni finite nell'inchiesta della Dda a documentare  la vicinanza dell'esponente del clan a Silvestri.  In due conversazioni del 3 luglio e del 16 luglio 2015 – pubblicate dal Fatto Quotidiano – Silvestri e Minichini discutono del fatto che Silvestri debba diventare il capogruppo. “I due, oltre a commentare il risultato elettorale – si legge nell'informativa dei carabinieri – intrattengono una conversazione circa l’istituzione di una nuova sede del Pd a Casavatore  è chiaro il fatto che Minichini è parte della fazione politica riconducibile a Silvestri del Pd”.Immediata la reazione del Partito che ha chiesto la sospensione di Silvestri. Assunta Tartaglione: “Quadro inquietante. Silvestri si autosospenda, altrimenti saranno gli organismi di partito a provvedere in tempi rapidi”.

3 luglio 2015

Minichini: Ha detto il primo a fare il capo gruppo deve essere il presidente.
Silvestri: Ah, quando tu gli hai detto che dobbiamo formare il partito che cosa ha detto?
M: Questa è la cosa, perché non si fa neanche più l’inaugurazione giovedì eh.
S: Giovedì?
M: Giovedì prossimo, non si fa l’inaugurazione che dovevano fare del partito, ricordi?
16 luglio 2015
M: Quelle che dovevano venire non sono potute venire, la taglietta…
S: Tartaglione?
M: Tartaglione e quell’altro…
S: Carpentieri, se vedi che i segretari del provinciale e del regionale non possono venire, tu che fai? La rinvii o no?

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