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Camorra, la faida Mazzarella-Rinaldi non si ferma: anche stanotte spari a San Giovanni

Ancora un raid armato nella notte al rione Villa: tredici bossoli di proiettile trovati a terra, tutt’intorno segni degli spari, in prossimità delle case di due camorristi. È la faida tra le famiglie camorristiche Mazzarella e Rinaldi che semina terrore e sangue. Lunedì 29 ottobre alle ore 10 a piazza Capri manifestazione anti-camorra dei residenti con chiesa e Municipalità.
A cura di Redazione Napoli
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[Foto di repertorio]
[Foto di repertorio]

La faida di camorra che da ormai un anno insanguina Napoli Est, in particolare San Giovanni a Teduccio, non si ferma. L'altroieri spari e sangue in una sala scommesse, nella serata di ieri nuovo ‘tiro al bersaglio‘ sono le stese, il modo per contrassegnare il predominio militare di un territorio ammorbato dalla presenza della camorra.

Nel rione Villa, il luogo in cui c'è lo scontro fra i clan Mazzarella e Rinaldi, raid armato con spari in aria. I carabinieri sono intervenuti  in via Revello, dove sono stati rinvenuti a terra 13 bossoli. Con le prove degli spari, i danni: infilzati sportelli di automobili, muri, verdande, balconi. Gli spari si sono particolarmente concentrati davanti al balcone in cui abitano personaggi già noti alle forze dell'ordine per le loro vicinanze ai clan della zona.

Lunedì 29 ottobre alle ore 10 a piazza Capri (Rione nuova Villa) si
terrà la manifestazione popolare contro le stese e gli omicidi di camorra dal titolo “Più Saperi, Meno Spari”, organizzata dalla rete Napoli Zeta in collaborazione con la VI Municipalità , Assessorato alla Cultura, le scuole e la parrocchia del rione (Chiesa di San Giuseppe e Madonna di Lourdes).

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