Camorra, la nipote di un affiliato del clan Mariano finisce in carcere di alta sicurezza
Ha solo 21 anni, ma sperimenterà già cosa vuol dire trovarsi reclusa in un carcere di alta sicurezza. Parliamo di Anna Spinola, nipote di Antonio, soprannominato "O'spinotto" e ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco del clan napoletano di camorra dei Mariano. La 21enne è stata sorpresa in compagnia di due donne, in violazione degli arresti domiciliari in cui si trovava dagli inizi di aprile. Per questo motivo è stata nuovamente arrestata ma, in questo caso, i giudici hanno deciso il suo trasferimento nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, una struttura di alta sicurezza in provincia di Caserta.
Oltre alla parentela con Antonio Spinola, la 21enne Anna è figlia di un pregiudicato detenuto ed è legata sentimentalmente a Emanuele Mazzanti, che secondo gli inquirenti sarebbe affiliato al gruppo camorristico delle "Chianche". La 21enne si trovava ai domiciliari dopo che lo scorso 29 marzo era stata arrestata perché trovata in possesso di droga e di quasi 40mila euro in contanti. Con lei erano stati arrestati anche il fidanzato e la madre di quest'ultimo. Dopo aver trascorso due giorni in carcere, i giudici avevano disposto per la ragazza i domiciliari, vietandole di incontrare e parlare a persone estranee al suo nucleo famigliare. La violazione delle misure cautelari ha però portato alla decisione di trasferirla in una struttura di alta sicurezza.