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Camorra, muore durante un intervento chirurgico Aldo Gionta, nipote del boss Valentino

In ospedale a Boscotrecase (Napoli) 50 parenti del 40enne hanno dato sfogo alla rabbia e al dolore per la perdita del congiunto. L’uomo è deceduto per una complicanza ancora non nota, durante un’operazione di routine. Era il nipote del boss di Torre Annunziata, Valentino.
A cura di Angela Marino
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È morto all'età di 40 anni, Aldo Gionta, omonimo del più famoso cugino, noto come il "boss-poeta".  Il 40enne si è spento all'ospedale Sant'Anna di Boscotrecase. L'uomo, sottoposto a un intervento di routine presso il nosocomio del Napoletano, sarebbe morto in seguito all'insorgere di gravi complicanze. Sul caso sono scattati i necessari accertamenti. Dopo il decesso in ospedale sono accorsi i parenti del 40enne. Si tratta di circa 50 persone, tra quelli che erano già presenti in attesa del responso dell'operazione e quelli che sono accorsi in seguito alla notizia.

Alcuni tra loro sono sotto choc e hanno reagito con violenza alla notizia della morte, urlando minacce ai medici e lanciando oggetti nel corridoio. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato e i carabinieri di Torre Annunziata. Aldo, è figlio di Ernesto, fratello di Valentino, capostipite dell'omonima famiglia criminale egemone sul territorio di Torre Annunziata. L'ex boss Valentino, è attualmente detenuto in regime di 41 bis per traffico di droga, corruzione e duplice omicidio. Valentino Gionta fu prima accusato e poi assolto per l'omicidio del giornalista Giancarlo Siani.

 

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