Camorra, sequestrati beni ai Casalesi per 6 milioni di euro
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Sequestrati beni per oltre sei milioni di euro nei confronti di uomini ritenuti appartenenti al clan dei Casalesi. Gli uomini della Dia di Napoli hanno eseguito tre provvedimenti questa mattina: il primo riguarda la confisca di tre immobili, due masserie e tredici terreni in provincia di Caserta per un valore complessivo di oltre tre milioni di euro e intestati a persone riconducibili alla fazione dei Bidognetti. Gli stessi beni erano già stati sequestrati nel giugno del 2009 nell'ambito delle indagini su Francesco Bidognetti, detto ‘Cicciotto e mezzanotte'. Il secondo provvedimento riguarda un'azienda con sede a Terni, un terreno e un fabbricato a Casal di Principe per un valore di un milione di euro e riconducibili a Rocco Veneziano, ritenuto un punto di riferimento per la gestione degli interessi economici dei Bidognetti. Il terzo provvedimento riguarda la confisca di un fabbricato e sette appartamenti a Trentola Ducenta per un valore di due milioni di euro nei confronti di Francesco Lampo, imprenditore 52enne di Trentola Ducenta ritenuto organico al clan dei Casalesi, fazione degli Zagaria.