Coronavirus, trasporti in Campania: dal 9 luglio si potranno occupare tutti i posti
Sui mezzi pubblici regionali e locali in Campania dal 9 luglio si potranno occupare tutti i posti a sedere e non ci saranno più sedute alternate, come era stato stabilito per la Fase 2 (ma la distanza dovrà esserci ancora in stazioni, fermate e nelle aree di servizio). Lo stabilisce l'allegato 2 all'ordinanza 60 del 4 luglio 2020 della Regione Campania, che indica gli aggiornamenti delle linee guida per il settore del trasporto pubblico. Resta ancora in vigore per i passeggeri l'obbligo di indossare le mascherine all'interno dei mezzi pubblici e di igienizzarsi le mani o usare i guanti.
La decisione, presa valutando l'attuale situazione epidemiologica del coronavirus in Campania, si basa sul presupposto che, con la ripresa delle attività economiche, la riapertura degli uffici e la ripresa dell'attività turistica, ci sarà un incremento della domanda di utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale. Le nuove linee guida si applicano al trasporto pubblico regionale e locale di linea ferroviario, metropolitano, automobilistico, tramviario e costiero e al trasporto pubblico non di linea e ai servizi autorizzati (come taxi, noleggio con conducente, autobus turistici, inclusi servizi atipici e noleggio con e senza conducente).
Il testo completo dell'allegato all'ordinanza è disponibile a questo link. Nei mezzi del trasporto pubblico, si legge, deve essere garantita una adeguata informazione, con divieto di utilizzo per chi presenta sintomi di infezioni respiratorie acute; i percorsi di entrare e uscita devono essere separati e nelle stazioni, fermate e in tutte le aree di servizio si deve mantenere il distanziamento di almeno un metro; il ricambio d'aria deve essere assicurato e, in caso di locali climatizzati, si deve escludere la funzione di ricircolo dell'aria; le superfici vanno igienizzate con frequenza.
"È consentita, per tutti i mezzi, nessuno escluso – si legge al termine dell'allegato – l'occupazione del 100% dei posti seduti complessivi, per i quali il mezzo è omologato, in deroga all'obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi fissato dal DPCM 11.06.2020".