Cani e gatti abbandonati a Caserta, il canile non ha più spazio e non può accoglierli
Cominciano le vacanze e tanti padroni decidono di sbarazzarsi dei loro animali domestici prima di partire. Solo negli ultimi tre mesi sono oltre 100 i cani e i gatti abbandonati nelle strade di Caserta e accolti nel canile municipale. Fra questi, 76 sono cuccioli recuperati dagli addetti Asl in centro e in periferia e portati nel canile. Una struttura che non potrà accogliere gli animali all’infinito. Già ora i posti scarseggiano e nei box, causa caldo, i cani soffrono tantissimo. In più, per lo stato delle casse del Comune di Caserta, si prospettano tagli al canile, soprattutto in cibo e servizio di igiene quotidiana. Inoltre, quest’anno si è diffusa un’epidemia tra gli animali, sia tra i gatti che tra i cani.
“Vivendo insieme così a stretto contatto è inevitabile che si infettino tra di loro – spiega la presidente dell'associazione. D'altro canto, non abbiamo spazi per le quarantene degli animali”, spiega la presidente dell'associazione Nati Liberi Alessandra Pratticò, intervistata dal Mattino, dice che aggiunge: “Già ora molti cuccioli risiedono nei servizi igienici nel canile. I box non sono coibentati, dunque, si trasformano in piccoli forni dove i cani soffrono tanto. Una di loro è anche morta per un colpo di calore”.