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Caos ai baretti di Chiaia durante le feste. I residenti: “Faremo partire le denunce”

Vicoletti stipati di persone e musica a tutto volume durante le festività natalizie del 24, 25 e 26 dicembre. I comitati cittadini hanno documentato tutto con foto e video, con l’intenzione di denunciare le autorità competenti per non aver preso seri provvedimenti.
A cura di Valerio Papadia
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Una vera e propria fiumana di persone ha investito la zona dei cosiddetti baretti di Chiaia, l'area della movida partenopea, durante queste festività natalizie. Via Bisignano e vicoletto Belledonne, il 24, i 25 e il 26 dicembre sono stati presi d'assalto da centinaia di giovani che, dal pomeriggio fino a notte inoltrata, hanno bevuto e danzato al suono della musica sparata dai locali a tutto volume. La situazione è diventata però insostenibile per i residenti, che hanno documentato tutto con video e foto e, tramite le associazioni di quartiere, hanno fatto sapere di voler le autorità competenti – sindaco, prefetto e questore – per non aver saputo gestire la situazione e per non aver adottato i provvedimenti necessari per arginare il problema.

"Siamo stati prigionieri in casa. Nessuno di noi poteva entrare o uscire e questo dalle prime ore della sera e per tutta la notte. Il giorno della vigilia e la sera stessa di Natale abbiamo assistito a scene infernali. Nessuno riusciva a camminare, dai nostri balconi i ragazzi sembravano burattini immobili. I portoni dei nostri palazzi erano praticamente bloccati dai giovani che vi si appoggiavano. Tutti sapevano a cosa si sarebbe potuto andare incontro e nessuno a fatto nulla. Noi stessi con i nostri comitati abbiamo cercato di smuovere le coscienze ma a quanto pare senza risultati. Adesso è il momento di prendere seri provvedimenti affinché il quartiere torni a noi cittadini" ha commentato Caterina Rodinò, presidente del comitato "Chiaia viva e vivibile".

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