Caos vigili a Napoli: il Tar blocca 50 promozioni decise da De Magistris
Il Tar boccia la promozione dei vigili urbani. La decisione della giunta di Luigi de Magistris di dare il grado di maggiori a 50 capitani della polizia municipale ha ricevuto l'alt del Tribunale amministrativo. Lo aveva stabilito una delibera della giunta arancione a firma del sindaco uscente, ma un ricorso di una quarantina tra tenenti colonnello e capitani è riuscito a bloccare il provvedimento. Lo stop del Tar arriva in seguito ad un vizio che riguarda la procedura: infatti, secondo il giudice della quinta sezione, Santino Scudeller, occorre un'approvazione del consiglio comunale e non basta una delibera di giunta.
Inoltre, il passaggio di grado va in contrasto con il regolamento regionale che ha stabilito dei requisiti per diventare maggiori, criteri che sono stati bypassati da un escamotage trovato dal Comune. "Si tratta – riferisce l'avvocato Riccardo Marone – di una procedura selettiva interna al Comune di Napoli, che non ha natura formativa e che pertanto non ha le caratteristiche richiesta dal regolamento regionale. Inoltre, quella selezione – prosegue Marone – non è mai stata conclusa e la relativa graduatoria di merito non è mai stata approvata". Non solo. Quella selezione consentiva il salto da tenente a capitano, mentre le promozioni ora contestate riguardano la progressioni da capitano a maggiore. "Ancora più incredibile – sottolinea Marone – è che l'amministrazione utilizzi la presunta selezione per due volte, al fine di garantire ai suoi partecipanti l'ulteriore passaggio di grado". L'udienza di merito è fissata al 7 febbraio 2017