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Capodanno di sangue a Torre Annunziata, 18enne fermato per aver sparato a due persone in pescheria

C.M., 18 anni, sparò diversi colpi di pistola all’interno della pescheria ‘O vangelis’ di via Roma a Torre Annunziata. I colpi raggiunsero alle gambe un nipote e il fratello gemello del dipendente della pescheria con cui il 18enne aveva appena litigato per questioni di viabilità.
A cura di Enrico Tata
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Immagine di repertorio
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Un ragazzo di 18 anni è stato fermato a Napoli con l'accusa di tentato omicidio per aver ferito due persone a colpi di pistola in una pescheria di Torre Annunziata. Il fatto è accaduto lo scorso 30 dicembre in seguito a una lite per una questione di viabilità. Il ragazzino sparò diversi colpi di pistola all'interno della pescheria ‘O vangelis' di via Roma e rimasero feriti il fratello gemello del dipendente della pescheria che aveva litigato con il giovane e un nipote. Tuttora entrambi sono ricoverati in prognosi riservata. Furono colpiti alle gambe e subito soccorsi dai sanitari del 118 chiamati a intervenire sul posto. Il 18enne, invece, scappò per i vicoli della città.

Della vicenda si occuparono gli agenti del locale commisariato di polizia. C.M., 18 anni di Torre Annunziata, è stato identificato e rintracciato e dovrà rispondere anche delle accuse, oltre a quella di tentato omicidio, di lesioni aggravate e porto illegale di arma da fuoco.

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