Capri, blitz nel comune: in manette il capo dell’ufficio tecnico settore edilizia privata
Il Capo dell'Ufficio Tecnico, settore edilizia privata, di Capri, è finito questa mattina in manette. Diversi i capi d'accusa ipotizzati nei suoi confronti: frode processuale, falso ideologico e falso materiale, commessi in concorso. Con lui, raggiunti dall'ordinanza di custodia cautelare, altri due indagati: un imprenditore edile ed il titolare di un'immobile che si trova al centro dell'inchiesta, nipote di un altro imprenditore.
Il blitz è avvenuto stamattina: i Carabinieri della compagnia di Sorrento, assieme ai colleghi della stazione di Capri, sono arrivati in comune, effettuando perquisizioni negli uffici e sequestrando computer e vario materiale informatico. Al termine dell'operazione, il funzionario che dirige l'ufficio tecnico, settore edilizia privata, è stato condotto nella sede della stazione di Capri, dove gli è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Per gli altri due indagati, invece, è stato imposto il divieto di dimora nel comune di Capri. L'inchiesta dei carabinieri è partita da alcuni lavori abusivi eseguiti in una villetta in una zona residenziale dell'isola.