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Capri, fu colpito da un pugno: 45enne muore dopo un mese di agonia

La vittima fu aggredita ad Anacapri dal fidanzato della sua ex e sbatté la testa per terra: dopo un mese di coma è morta all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.
A cura di Valerio Papadia
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Non ce l'ha fatta G.M., il 45enne di Anacapri, comune dell'isola di Capri, nel Golfo di Napoli, ed è deceduto questa mattina dopo un mese di agonia trascorso in coma all'ospedale San Giovanni Bosco, nel capoluogo campano. La vittima era stata colpita da un pugno circa un mese fa dall'ex compagno della sua fidanzata: nel cadere in terra, il 45enne aveva violentemente battuto per terra la testa, procurandosi una grave emorragia celebrare al seguito della quale, purtroppo, è deceduto.

Colpito da un pugno, batte la testa: morto dopo un mese di coma

Lo scorso mese, ad Anacapri, la vittima aveva incontrato per strada la sua ex fidanzata in compagnia dell'attuale compagno. Accecato dalla gelosia, il 45enne aveva cominciato ad insultare la coppia, fino ad essere colpito dall'uomo. L'aggressore, un 50enne romano, era stato subito fermato dai carabinieri con l'accusa di lesioni gravissime, accusa che adesso si potrebbe aggravare, visto il decesso del 45enne. La vittima era stata trasportata d'urgenza all'ospedale Capilupi di Capri e poi trasportato in elicottero al nosocomio napoletano, dove è deceduto questa mattina.

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