Capri, indagato per associazione a delinquere il sindaco Giovanni De Martino
A meno di un mese di distanza dalle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio, quando gli elettori saranno chiamati a votare la prossima guida dell'amministrazione comunale, un terremoto giudiziario sembra pronto ad abbattersi su Capri, comune dell'isola che sorge nel Golfo di Napoli. Stando a quanto riporta Vincenzo Iurillo su Il Fatto Quotidiano, il sindaco di Capri Giovanni De Martino sarebbe indagato per associazione a delinquere. Da un anno, i carabinieri della locale stazione, insieme ai militari dell'Arma della compagnia di Sorrento e i magistrati della Procura di Napoli starebbero conducendo un indagine sul primo cittadino caprese, accusato di essere a capo di una organizzazione finalizzata a far ottenere facilmente licenze per lavori edilizi non eseguibili, aggirando così i controlli.
Del sodalizio farebbero parte ingegneri, architetti, manager pubblici e tecnici comunali che, grazie alla propria rete di conoscenze e contatti e alla loro influenza, sarebbero stati in grado di orientare le licenze edilizie a proprio piacimento. Ingegnere, Giovanni De Martino è stato eletto sindaco di Capri nel 2014, dopo essere stato per circa 20 anni, dagli anni Ottanta al 2001, direttore dell'ufficio tecnico comunale isolano. Sulle accuse a carico del primo cittadino indaga un pool di magistrati guidato dai pubblici ministeri Catello Maresca, Maria Carolina De Pasquale e Giulio Vanacore. Spetta adesso ai magistrati fare luce sul presunto sodalizio, che sarebbe guidato proprio dal sindaco, nato con l'intento di guidare, facendo i propri interessi, le licenze per i lavori edilizi sull'isola.