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Capri, orrore nella casa di riposo: minacce di morte e schiaffi agli anziani. Un arresto

Una dipendente della casa di riposo “San Giuseppe” di Capri è stata arrestata dalla polizia e sottoposta ai domiciliari: è indagata per ripetuti maltrattamenti ai danni di due anziane ospiti, perpetrati a partire dal gennaio 2019. Secondo le indagini, svolte dagli agenti, aveva instaurato un clima di terrore, terrorizzando le anziane, minacciandole e prendendole a schiaffi.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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Avrebbe trasformato la casa di riposo in cui lavorava in un vero inferno, instaurando un clima di terrore quando era di turno: gli anziani che venivano a lei affidati erano continuamente insultati e minacciati, e alcuni di loro erano stati anche presi ferocemente a schiaffi. Con queste accuse è finita agli arresti domiciliari K. H., cittadina ucraina, dipendente della casa di riposo San Giuseppe di Capri, indagata per maltrattamenti perpetrati dal gennaio 2019. La misura cautelare è stata eseguita nelle prime ore della mattinata di sabato scorso, 21 settembre, dagli agenti del commissariato di Capri della Polizia di Stato; il provvedimento era stato emesso il 18 settembre dal gip del Tribunale di Napoli.

L'arresto è arrivato alla fine delle indagini svolte dagli agenti di Capri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli – Sezione Fasce Deboli. I poliziotti hanno tenuto sotto controllo continuo la casa di riposo, osservando quello che succedeva all'interno con attività tecniche e con telecamere installate in seguito alle prime segnalazioni. Le indagini hanno così mostrato che K. H., durante il turno notturno, si comportava come una feroce aguzzina, terrorizzando le ospiti di una delle stanze della struttura e trascurando anche i più elementari bisogni. Continue aggressioni sia psicologiche sia fisiche, che arrivavano alle minacce di morte e a violenti schiaffi.

Sono in corso ulteriori accertamenti per appurare le eventuali responsabilità di un'altra dipendente della struttura, una donna italiana, che si alternava con l'indagata durante il turno notturno, e per capire se anche altri ospiti, precedentemente nella casa di riposo, avessero subìto trattamenti simili.

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