Capri, si rompe l’elisoccorso: bimbo di 8 anni trasferito a Napoli via mare
C'è una sola eliambulanza del 118 in servizio, nelle ore notturne, in Campania: cosa accade, allora, se malauguratamente questa dovesse avere dei problemi? L'ha sperimentato sulla sua pelle – per fortuna senza gravi conseguenze – un bambino di soli 8 anni sull'isola di Capri, arrivato nella notte all'ospedale Capilupi in preda a una crisi convulsiva. I sanitari del nosocomio isolano ne dispongono così il trasferimento a Napoli: in ambulanza il bimbo viene portato all'eliporto dell'isola e qui arriva la brutta notizia. L'eliambulanza ha un guasto tecnico, e quindi non può decollare.
L'unica soluzione per portate il bambino sulla terraferma rimane l'idroambulanza: vale a dire via mare. Anche se le acque sono calme, i tempi di percorrenza si dilatano notevolmente. Il piccolo, però, riesce ad arrivare all'ospedale Santobono di Napoli, specializzato in Pediatria, senza gravi conseguenza per la sua salute, ma cosa sarebbe successo se il tempo fosse stato fondamentale nel salvare la vita al paziente? A questo si aggiunge il fatto che, in pochi giorni, questo è il secondo guasto all'elisoccorso notturno: era già capitato con una donna che stava per partorire e che doveva essere necessariamente trasferita sulla terraferma; anche in quel caso i sanitari hanno dovuto fare ricorso all'idroambulanza.