Capua, sequestrato il Ponte Nuovo sul Volturno: “Rischio crollo, è pericoloso”

Dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, che lo scorso 14 agosto ha provocato la morte di 43 persone, sono aumentati i controlli, in tutto il Paese, sulle strutture considerate più pericolose e degradate. Per questo motivo, il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro del Ponte Nuovo sul Volturno di Capua, nella provincia di Caserta: il sequestro è stato di fatto eseguito questa mattina dai carabinieri. Secondo i magistrati, infatti, esisterebbe un degrado strutturale "particolarmente grave e allarmante", che costituirebbe dunque un concreto rischio di crollo. In particolare, come si legge nel provvedimento emesso dal giudice, ci sarebbe "un diffuso e consistente grado di ossidazione delle armature presenti sia nelle travi longitudinali che in quelle trasversali costituenti il graticcio. In molti casi le armature presentano un grado di ossidazione talmente elevato da risultare ormai assenti. Tale fenomeno interessa sia le armature longitudinali che quelle trasversali".
I giudici hanno anche ammonito il Comune di Capua, dal momento che non è riuscito ad assegnare i lavori di ristrutturazione del ponte entro il 30 marzo del 2018: da tempo, infatti, si era a conoscenza dello stato di degrado in cui versa il Ponte Nuovo. Soltanto lo scorso 7 settembre, viste le sue condizioni, il ponte era stato chiuso al traffico automobilistico.