Capua, un’intera famiglia senza vita in un campo: ipotesi omicidio suicidio
Macabro ritrovamento nella serata di ieri nella campagna intorno a Capua, più precisamente tra Teano e Pietramelara, in provincia di Caserta, in una località nota come Zarone. Qui i corpi senza vita di un'intera famiglia sono stati trovati all'interno di un'azienda agricola sulla Casilina. Si tratta di un uomo di 76 anni, della moglie di 63 e del figlio di 44 anni, tutti uccisi a colpi d'arma da fuoco. Da una prima ricostruzione l'ipotesi più accreditata è quella dell'omicidio suicidio. Il 76enne prima avrebbe rivolto l'arma contro i suoi congiunti, e poi verso se stesso togliendosi la vita. A sparare un fucile da caccia, da quanto si apprende regolarmente detenuto.
I carabinieri della stazione di Teano e quelli della compagnia di Capua sono accorsi sul posto dopo l'allarme lanciato da un uomo, un cittadino rumeno che lavora nei campi e si trovava a passare nei paraggi: ai militari dell'Arma l'uomo avrebbe riferito di aver sentito degli spari provenire dal casolare in cui sono stati poi ritrovati i tre cadaveri. Interrogato per lungo tempo dagli inquirenti, l'uomo non avrebbe fornito ulteriori dettagli su quanto accaduto. Il personale sanitario del 118 giunto sul luogo non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sui corpi, identificati da uno dei fratelli della donna, è stata disposta l'autopsia mentre è stata aperta un'inchiesta per capire cosa sia accaduto e cosa abbia portato al gesto estremo dell'uomo: al momento non viene tralasciata alcuna ipotesi.