Carabiniere ucciso, fiori e striscioni davanti alla casa di Mario Cerciello Rega a Somma Vesuviana
Fiori e striscioni davanti alla casa di Mario Cerciello Rega a Somma Vesuviana. Tantissime persone si stanno recando alla villetta su due piani in zona Masseria, del vice brigadiere morto la notte di venerdì 26 luglio scorso in via Cossa, nel quartiere Prati a Roma, ucciso da otto coltellate. Dentro non c'è nessuno, ma le persone silenziosamente stanno lasciando mazzi di fiori, biglietti e striscioni, per dimostrare affetto e vicinanza alla famiglia. Questa mattina sono comparsi sue teli, uno con la scritta ‘Ciao Mario', l'altro con la frase ‘Non sarà la tua assenza ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori'. Poi un rosario, un girasole che svetta tra tutti gli altri fiori e ceri. Intorno, persone che arrivano, si fermano qualche minuto in raccoglimento e se ne vanno.
Fiori e biglietti davanti alle caserme di Avellino
Fiori e biglietti davanti al Comando Provinciale di Avellino, un segno di vicinanza all'Arma per la perdita improvvisa e violenta di Mario Cerciello Rega. Anche gli abitanti dell'Irpinia hanno dimostrato il loro affetto e riconoscimento dei confronti della tragica scomparsa del 35enne di Somma Vesuviana. I mazzolini e i biglietti sono comparsi anche sui cancelli di vari Comandi dipendenti. Quelli immortalati nella foto sono fiori bianchi, dei Lilium, profumatissimi. Sono legati alle inferriate della caserma con un nastro, sul gambo è appeso un biglietto che recita: "Onore a voi, figli della Patria". Sono immagini commoventi, che toccano il cuore e che fanno percepire come la comunità si sia unita al dolore della famiglia e dell'Arma. Tanti gli omaggi dedicati al militare: a Napoli, le volanti della Polizia di Stato a sirene spiegate davanti alla Caserma.