65 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carabinieri in agriturismi e pescherie, 100 chili di carne e pesce sequestrati

I carabinieri del Nas, negli ultimi quattro giorni, hanno sequestrato circa 100 chili di prodotti alimentari in varie operazioni in attività commerciali e di ristorazione nella provincia di Napoli. Sequestrata anche una pescheria abusiva: la merce era esposta in strada, il deposito era in un palazzo vicino in pessime condizioni igieniche.
A cura di Nico Falco
65 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Più di cento chili di prodotti alimentari sono stati sequestrati in tre controlli mirati tra attività commerciali e negozi negli ultimi quattro giorni nella provincia di Napoli. Sotto chiave sono finiti prodotti ittici e carne, privi di tracciabilità o immagazzinati in depositi abusivi dove non venivano rispettate le norme di igiene. Le ispezioni sono state effettuate dai carabinieri del Nas di Napoli, che hanno intensificato per il periodo estivo le verifiche presso le attività commerciali e di somministrazione di alimenti al pubblico.

A San Giorgio a Cremano, in un pub – ristorante, i militari hanno effettuato una ispezione igienico-sanitaria e hanno sequestrato 80 chili di prodotti tra carne, pesce, da forno e preparazioni varie, per i quali il titolare non ha saputo fornire le indicazioni di tracciabilità. A Vico Equense, nella penisola sorrentina, controllando un agriturismo i Nas hanno disposto la chiusura amministrativa di due locali non autorizzati e privi dei requisiti igienico sanitari che erano stati attrezzati per la preparazione di pietanze e per la lavorazione di carni; sono stati sequestrati 80 chili di prodotti privi di tracciabilità, tra vino rosso e preparati a base di carne.

A Napoli, in zona Secondigliano, è stata infine controllata una pescheria abusiva che esponeva la merce ai clienti sul suolo pubblico. Sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 15 chili di prodotti ittici e l'attrezzatura, tra cui banchi per l'esposizione e una bilancia. È stato chiuso un deposito che si trovava nell'androne di un palazzo adiacente, abusivo e in pessime condizioni igienico sanitarie, che veniva usato per lo stoccaggio della merce da vendere e delle attrezzature.

65 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views