Carciofi arrostiti in strada e pericolosi per la salute: 280 chili sequestrati ad Arzano
Vendevano carciofi in strada in condizioni igieniche "critiche", tanto che gli ortaggi potevano essere potenzialmente pericolosi per la salute degli ignari acquirenti. E così sono scattati i sequestri da parte delle forze dell'ordine, che al termine delle operazioni hanno rinvenuto circa 280 chili di carciofi cotti e venduti per strada. L'operazione dei carabinieri si è svolta in massima parte tra la Rotonda di Arzano e via Atellana: molti ortaggi erano sporchi e riversati per terra, in condizioni igieniche tutt'altro che ottimali, altri erano stati messi in tinozze piene d'acqua affinché si ammorbidissero, ma anche in questo caso le condizioni igieniche erano praticamente precarie.
Anche i bracieri su cui gli ambulanti cuocevano gli ortaggi sono risultati essere sporchi e non omologati dalla normativa sanitaria. Tutti i carciofi erano anche privi di etichettatura e tracciabilità: molto spesso, infatti, vengono nascosti nei terreni vicini ai luoghi in cui sono venduti, e vengono cotti quando sono ancora sporchi di terra, e addirittura attaccati dalla muffa. Tutte condizioni che non sono certamente "ottimali" per i consumatori, che poi acquistano il prodotto ignari dei pericoli che esso nasconde. Quattro gli ambulanti sorpresi dalle forze dell'ordine: sono stati tutti denunciati per violazione delle norme sulla vendita degli animali, mentre i quasi trecento chili di carciofi sequestrati sono stati distrutti dalla ditta di smaltimento rifiuti comunale perché pericolosi per la salute.