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Cardarelli, non c’è più posto: pazienti sistemati in sala operatoria, stop agli interventi

Tragica la situazione dei reparti di Rianimazione e Terapia Intensiva del nosocomio napoletano: a causa dei tanti lungodegenti, il personale ospedaliero si è visto costretto a ricoverare alcuni pazienti nelle sale operatorie, bloccando così gli interventi chirurgici.
A cura di Valerio Papadia
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È drammatica, oltre che vergognosa, la situazione in cui versa in queste ore l'ospedale Cardarelli di Napoli. Dopo lo scandalo delle barelle, disseminate in ogni reparto del nosocomio, un altro scandalo investe l'ospedale: i reparti di Rianimazione e Terapia Intensiva sono al collasso, i lungodegenti sono troppi e così il personale medico si è trovato costretto a sistemare alcuni pazienti nelle sale operatorie, interrompendo tutti gli interventi chirurgici previsti, perché tutti e 38 i posti a disposizione sono occupati. Le operazioni di neurochirurgia, ad esempio, sono sospese da questa mattina alle otto e non accennano a riprendere.

"È un momento difficile visto che tutti i posti sono occupati ma siamo riusciti ad individuare delle disponibilità di altre strutture per trasferire alcuni pazienti. Siamo al lavoro da stamattina presto e ora stiamo concludendo una riunione con i responsabili di rianimazione, terapia intensiva postoperatoria e unita' di terapia intensiva fegato per affrontare il problema. Libereremo presto il complesso operatorio di neurochirurgia che potrà ricominciare a operare intorno alle 12.30" ha spiegato il direttore sanitario del Cardarelli, Ciro Verdoliva.

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