Carenze igieniche e sanitarie: i carabinieri del Nas chiudono le terme di Agnano a Napoli
Le attività delle Terme di Agnano a Napoli sono state sospese da un intervento dei carabinieri del Nas che hanno rilevato una serie di carenze igienico-sanitarie. Le indagini dei militari del nucleo anti sofisticazione sulla partecipata del comune, che offre trattamenti di benessere ma anche per terapie in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, erano partite da una denuncia della trasmissione tv ‘Striscia la notizia'.
Carenze igieniche e sanitarie: intervento dei carabinieri alle terme di Agnano
Le prime ispezioni sono partite venerdì e, stando a quanto è emerso, dalle verifiche sono risultate carenze strutturali. Inoltre mancherebbero diversi documenti in materia di sicurezza sul lavoro. I militari avrebbero riscontrano alcuni elementi critici nell'area dell'albergo e per questo è scattato il provvedimento amministrativo. Nei prossimi giorni gli esiti delle ispezioni confluiranno in un'informativa alla procura di Napoli.
Ad aprile scoperti sette parcheggiatori in nero su otto
Non è la prima volta che l'impianto termale finisce nel mirino delle forze dell'ordine. Ad aprile di quest'anno i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro avevano scoperto che nel parcheggio delle Terme di Agnano sette dipendenti su otto totali erano al lavoro in nero, non inquadrati e con nessun tipo di contratto. Al titolare erano state comminate sanzioni per quasi 90mila euro. La struttura di Agnano è da anni al centro da anni di polemiche per la gestione della struttura e dei dipendenti, con un bilancio perennemente critico.