Carmen Consoli torna a Napoli per un live che si preannuncia esplosivo

Il ritorno di Carmen Consoli è stata una manna per tutti quei fan che aspettavano ancora di poter risentire la voce e le storie della cantantessa catanese. Un'attesa che non è stata delusa da quella che ad oggi si può considerare una delle più importanti artiste della musica italiana, in grado di evolversi, cambiare, sorprendere (e deludere) senza mai perdere, però, la grinta e la poesia che la caratterizzano fin dagli esordi di "Due parole", quello de "L'amore di plastica", quello che ha dato il la a un successo arrivato con il secondo "Confusa e felice", che l'ha lanciata nel pantheon. Carmen è stata a Sanremo (3 volte), ha vinto Premi Tenco e Premi Amnesty (con "Mio zio"), è stata produttrice, pluriplatino e, insomma, con un cv che non ha bisogno di tante spiegazioni.

Poi nel 2009, dopo "Elettra", il silenzio. Sei anni di stop che le hanno dato un bambino, il tempo per sedersi e fare quello che voleva, fino a sentire l'urgenza di sedersi e mettersi a scrivere "L'abitudine di tornare". In occasione dell'uscita dell'album, ai microfoni di Fanpage.it, ha raccontato cosa è successo:

Questo tempo è volato, è volato piacevolmente. Ho fatto tutto ciò che amo fare: di mattina andavo a correre – certo non quando ero incinta – però mi sono presa del tempo per poter crescere mio figlio nel primo hanno di vita, poi ad un tratto – in due mesi – da che non avevo niente da scrivere di mio, ho scritto più di 10 tracce (alcune erano in siciliano e non c'entravano con l'album). Io non ho tutta questa smania di apparizione, altrimenti non sarei rimasta 5 anni ferma, soprattutto in questo momento in cui è necessario cavalcare sempre i media (…). In questi 5 anni non avuto l'urgenza di essere Carmen Consoli"

E il 9 aprile è arrivato anche il momento di poterla rivedere live. Un live che questa sera arriva a Napoli, al Palapartenope, per uno spettacolo che la vede sul palco accompagnata da una sezione ritmica tutta al femminile, con al basso Luciana Luccini e alla batteria Fiamma Cardani, in una band completata da Roberto Procaccini alle tastiere e Massimo Roccaforte alla chitarra. Quello della Consoli è uno show pieno di grinta, elettronica e rock, diverso da quello più intimo dei teatri.

Anche questa sera i fan della cantante potranno ascoltare brani tratti dal suo ultimo album, ovviamente, oltre a brani storici della sua discografia e pezzi che non suonava live da tempo, come "Per niente stanca", "Venere" e "Geisha", "Besame Giuda". Napoli segna la penultima tappa del tour che si chiuderà il 30 aprile al Palasport Tupparello di Acireale (CT). In attesa di notizie su quello che sarà in estate.