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Carne e frutti di mare pericolosi sequestrati a Napoli: erano pronti a finire sulle tavole di Natale

I carabinieri hanno effettuato controlli e sequestri nella zona di porta Capuana e nei quartieri di san Giovanni a Teduccio e Barra. Quattro persone, un ristoratore e tre venditori ambulanti abusivi, sono state denunciate.
A cura di En.Ta.
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Carne e prodotti ittici, soprattutto frutti di mare, senza alcuna indicazione sulla provenienza, in cattivo stato di conservazione, a volte, e quindi potenzialmente pericolosi per i consumatori. Erano pronti a essere venduti e a essere consumati sulle tavole dei pranzi e delle cene di Natale dei napoletani. I carabinieri della motovedetta e del nucleo subacquei, nell’ambito di servizi disposti dalla compagnia napoli centro per contrastare la vendita di prodotti ittici senza indicazione di tracciabilità,  hanno effettuato controlli e sequestri nella zona di porta Capuana e nei quartieri di san Giovanni a Teduccio e Barra. Quattro persone, un ristoratore e tre venditori ambulanti abusivi, sono state denunciate. In un ristorante in via Palepoli sono stati sequestrati dieci chili di alimenti vari, soprattutto carne, trovati in cattivo stato di conservazione.

Denunciate quattro persone, un ristoratore e tre ambulanti

Una 58enne venditrice ambulante è stata denunciata perché stava vendendo su un banchetto a Porta Capuana circa 15 chili di frutti di mare senza alcuna indicazione sulla provenienza. Un 69enne aveva sistemato un banchetto in via Ravello con dieci chili di pesce esposto e un'altra signora, una 33enne, esponeva quindici chili di vongole sul corso Sirena. La merce è stata tutta sequestrata e distrutta.

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