Una casa in vendita a Napoli? Se si sceglie la collina di Posillipo per acquistare un alloggio bisogna sapere che si tratta di una delle zone più costose della città. Il borsino immobiliare che fornisce le stime a metro quadro stima fino a 7.100 euro al mq e anche oltre la proposta per ville e villini, ovvero abitazioni di pregio; molto fa il panorama, la possibile discesa a mare autonoma, il box auto o i posti aiuto e ovviamente la qualità della struttura. Ci sono case che nonostante la loro incredibile bellezza trovano solo dopo tempo acquirente perché la trattativa immobiliare è riservata e soltanto dopo un lungo tira e molla con le agenzie immobiliare luxury o con gli agenti privati si riesce a definire un prezzo soddisfacente.
L'introduzione era necessaria per parlare della storia di una bellissima villa a Posillipo, ubicata al secondo piano di un palazzo storico in località San Pietro ai Due Frati, dispone, questo è quanto si legge sull'annuncio "di un totale di 15 stanze e di un terrazzo con vista sul Golfo di Napoli, sulle isole di Capri e Ischia e sul Vesuvio, di circa 400 metri quadrati. Oltre ad ampie living room, l'appartamento è dotato di 3 camere da letto e 3 bagni. ‘imponente salone, caratterizzato da un antico pavimento in cotto con maioliche dipinte a mano, ed i tre ampi archi, che conducono alla balconata esterna, conferiscono una luce ed una suggestione che solo la vicinanza al mare riesce a dare. L'appartamento dispone di un posto auto in affitto all'interno del palazzo". Il prezzo della più bella villa in vendita a Napoli, 450 metri quadrati, è di 4 milioni e 800mila euro. Si tratta peraltro di una residenza che ha una storia da raccontare anche per chi ospitò, nientepocodimeno che lo scrittore Oscar Wilde.
Oscar Wilde a Napoli
Lo scrittore, poeta e drammaturgo irlandese Oscar Wilde, dopo il processo per omosessualità e la prigione nel 1891 scappò tra un Paese e l'altro dell'Europa e approdò a Napoli col suo giovane amante lord Alfred Douglas, detto Bosie. Dopo aver soggiornato all’Hotel Royal, entrambi si erano trasferiti a Villa Giudice, in via Posillipo 37. «Abbiamo una bella villa sul mare e un buon pianoforte. Prendo lezione di conversazione italiana tre volte alla settimana» scriveva. Successivamente, a causa di guai economici, ripiegò per un alloggio più modesto, a palazzo Bambini, in via Santa Lucia 31 e dopo poco ripartì verso Parigi.