Casa Pound a Napoli: scontri tra antifascisti e polizia. 23 militanti fermati
Scontri a Napoli a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria tra attivisti dei centri sociali e le forze dell'ordine. Torce e bombe carta da una parte, cariche e manganelli dall'altra. A scatenare gli incidenti la presenza in città del candidato e leader di Casa Pound Simone Di Stefano. I manifestanti, nonostante la manifestazione fosse blindata, si sono riusciti ad avvicinare all'Hotel Ramada dove si trovava il comizio del movimento di estrema destra. A quel punto la polizia è intervenuta spezzando il corteo e caricando anche con l'ausilio di un idrante.
Sono 23 gli attivisti fermati, dopo essere stati spinti in un parcheggio nell'adiacenza della stazione. Faccia al muro sono stati identificati e perquisiti e stanno venendo trasferiti negli uffici della questura. Sarebbero poi almeno quattro le persone ferite nella carica delle forze dell'ordine, secondo quanto riportato da un post su Facebook del centro sociale Ex Opg – Je so pazzo. Il corteo si è trasferito fuori la questura di Napoli per chiedere il rilascio degli attivisti.