Casal di Principe, folla alla mostra degli Uffizi: ospite Franceschini
Sono lontani i tempi in cui Casal di Principe era sinonimo di camorra, degrado, criminalità. Già da tempo il comune del Casertano noto per essere la roccaforte del clan dei Casalesi, lavora per riprendersi la dignità e adesso è protagonista di una delle più interessanti operazioni culturali degli ultimi tempi. Proprio oggi, infatti, Il ministro dei Beni e delle Attività culturali , Dario Franceschini ha salutato la mostra "La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe", che da domenica fino al 21 ottobre, esporrà venti capolavori provenienti dalla galleria fiorentina e tante opere "prestate" da Capodimonte e dalla Reggia di Caserta.
La mostra nella villa sequestrata alla camorra
Teatro dell'esposizione la villa in via Urano, immobile sequestrato al camorrista Egidio Coppola detto "Brutus" e intitolato a don Peppe Diana."Allestire una mostra del genere qui non è una sfida, come sostengono alcuni, ma un gesto di conversione" così il direttore degli Uffizi, Antonio Natali parlando del progetto in cui ha investito molto anche il sindaco anti-camorra, Renato Natale. L'evento di stamattina è stato salutato da una folla di visitatori e cittadini.