Casalesi, nel blitz contro i Russo finiscono anche un cavallo ed un fantino
Più che "darsi all'ippica" il clan dei Casalesi si era dato agli affari con l'ippica. Nell'ambito dell'inchiesta che ha visto eseguite stamane 44 ordinanze di custodia cautelare tra arresti in carcere e arresti domiciliari, è finito nella rete degli investigatori anche un driver di trotto. Si tratta di Mario Minopoli Junior, uno dei più promettenti guidatori italiani che negli ultimi anni ha riscosso successi sia in Campania che nel resto degli ippodromi italiani. Non solo un fantino ma anche un cavallo è finito sotto la lente della Procura di Napoli, si tratta di Madison Om.
Il cavallo sarebbe stato intestato proprio a Mario Minopoli Junior – secondo la Procura di Napoli – ma di fatto la proprietà sarebbe stata di Massimo Russo, soprannominato Paperino e considerato un esponente di primo piano del gruppo Schiavone. Minopoli, secondo la Procura, si sarebbe intestato consapevolmente la proprietà di Madison Om con lo scopo di occultare i proventi illeciti di Massimo Russo. Il cavallo costato 47 mila euro, sarebbe stato comprato con i soldi di presunti affiliati al clan della fazione Russo dei Casalesi. "Abbiamo fiducia nella magistratura e confidiamo che la vicenda si chiarisca al più presto. La nostra scuderia dà da vivere a 13 famiglie e, in un momento di forte crisi che sta attraversando l'ippica, questa situazione può portare alla rovina", ha dichiarato Salvatore Monopoli, padre del driver finito agli arresti.