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Covid 19

Ischia, a Casamicciola il porto è chiuso per Pasqua

Porto blindato anche a Casamicciola Terme in vista di Pasqua: l’obiettivo è evitare che persone dal continente vadano a trascorrere le festività nelle seconde case sull’isola d’Ischia. Intanto, il sindaco Castagna ha spiegato che altre due persone sono positive al coronavirus nel comune ischitano: il totale sale a quattro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Anche il porto di Casamicciola Terme sarà "blindato" in vista delle festività di Pasqua. La paura, condivisa anche dalle altre isole del Golfo di Napoli, è che in molti vogliano approfittare delle giornate pasquali e del bel tempo per recarsi alle seconde case al mare, spostandosi così dal continente e infrangendo il divieto imposto dalle autorità governative nazionale, regionali e locali, che impediscono di spostarsi se non per "gravi e comprovati motivi", come salute e lavoro. E così dopo Capri, che ha già annunciato controlli serrati, anche Casamicciola Terme annuncia il "blocco" dell'isola d'Ischia.

Di fatto si potrà sbarcare solo in casi particolari, come ad esempio "nostri concittadini che stanno facendo ritorno a casa dopo aver concluso un periodo lavorativo, come marittimi, dipendenti di aziende che nel frattempo hanno interrotto l'attività, soggetti di ritorno da ospedali o strutture sanitarie, eccetera", specifica il comune in una nota. Previste multe pesanti e reimbarco immediato (analoghe decisioni prese a Capri), invece, per chi proverà a sbarcare sull'isola senza comprovate necessità e relative autorizzazioni. Intanto, nelle ultime ore il sindaco Giovan Battista Castagna ha spiegato che sono stati riscontrati due nuovi casi di positivi al coronavirus, che porta il totale a quattro persone positive nel comune ischitano. "I soggetti in questione sono riconducibili ai precedenti contagi, si trovavano già in isolamento e le loro condizioni di salute non destano preoccupazioni", ha aggiunto Castagna, "A entrambi il più sincero auguri di una pronta guarigione: a tutti i miei concittadini chiedo di continuare a limitare gli spostamenti e ad essere animati da senso di responsabilità, ora più che mai dobbiamo fare sacrifici per vincere questa battaglia".

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