Caserta, 63enne ferito da colpi di pistola: si costituisce un 52enne
Si è presentato ai carabinieri e ha confessato di aver sparato. Svolta nella vicenda del ferimento del 63enne Crescenzio Diana, avvenuto martedì mattina a Villa Literno, in provincia di Caserta. Un commerciante agricolo di 52 anni, F.G., si è presentato spontaneamente nella locale stazione dei carabinieri, confessando di aver sparato diversi colpi d'arma da fuoco all'indirizzo del 63enne, pregiudicato e ritenuto affiliato al clan dei Casalesi. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di armi e si trova adesso ai domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Caserta, 63enne ferito da colpi di pistola: si costituisce un 52enne
Ai militari F.G. ha raccontato di aver sparato a Diana con una sua pistola legalmente detenuta. L'episodio è avvenuto in via Vecchia Aversa, all'interno di un fondo agricolo: il 63enne è rimasto ferito alla gamba destra. Dopo la confessione, i militari hanno perquisito l'abitazione del 52enne sequestrandovi un fucile , una pistola e 90 proiettili, tutti legalmente detenuti. Sulla vicenda restano però molti punti oscuri: in particolare deve essere ancora chiarito il movente che ha portato il commerciante agricolo a sparare contro Diana, rischiando di ucciderlo.