Caserta, benzina col trucco, così si guastavano le auto: chiuso una “pompa bianca”
Gasolio con truffa, miscelato con idrocarburi differenti e benzina non regolamentare. I militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato una cosiddetta "pompa bianca", ovvero quei distributori di carburante indipendenti che non fanno capo e nessuna grande società petrolifera: è successo a Riardo, nella provincia di Caserta. I militari delle Fiamme Gialle, dopo alcune segnalazioni, hanno analizzato il gasolio erogato dal distributore, riscontrando le irregolarità: il carburante era alterato da benzina impura e idrocarburi differenti da quelli del gasolio; in questo modo, le automobili che si rifornivano alla "pompa bianca" erano ad alto rischio guasti. Il titolare del distributore, indagato per frode in commercio e sottrazione al pagamento delle accise, con questo stratagemma riusciva a vendere carburante a prezzi notevolmente inferiori rispetto a quelli della concorrenza.
Lo scorso maggio, in Costiera Amalfitana, precisamente a Tramonti, in provincia di Salerno, i carabinieri avevano sequestrato litri di carburante che in realtà non era altro che acqua colorata "allungata" con qualche bicchiere di gasolio. Il carburante contraffatto è stato rinvenuto nel cofano di un'automobile, insieme a tutti gli strumenti per colorare l'acqua: le due persone a bordo della vettura sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria competente.