Caserta, bomba della Seconda Guerra Mondiale esplode durante un incendio: due feriti
Un incendio in un bosco che il personale della protezione civile stava spegnendo ha rischiato di avere conseguenze ben più gravi: le fiamme hanno infatti raggiunto un ordigno, con ogni probabilità originario della Seconda Guerra Mondiale, facendolo esplodere. Nella deflagrazione, due uomini sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale per le cure del caso.
La vicenda è accaduta in località Selva, nel comune di Giano Vetusto, nel Casertano. Attorno alle 16.15 del pomeriggio, hanno spiegato i carabinieri del comando provinciale di Caserta, mentre gli operai della Squadra Antincendi Boschivi della Comunità Montana Monte Maggiore di Formicola erano impiegati nelle operazioni di spegnimento di un rogo boschivo che era scoppiato diverse ore prima, improvvisamente sono stati sbalzati via da un'esplosione. Si è trattato, infatti, di un ordigno che si trovava in zona ed è stato raggiunto dalle fiamme. Con ogni probabilità si trattava di una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale, che per oltre sessant'anni era rimasta "quieta" nel terreno, fino ad oggi quando le fiamme l'hanno accidentalmente fatta deflagrare. L'esplosione ha ferito due degli operai: dopo i soccorsi iniziali del 118, uno di essi è stato portato in eliambulanza all'ospedale Cardarelli di Napoli mentre il secondo è stato portato in ambulanza all'ospedale Civile di Caserta. I due non sarebbero in pericolo di vita: sul posto, per i rilievi del caso, sono giunti anche i carabinieri della Stazione Forestale di Calvi Risolta.