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Caserta, botte e minacce per far prostituire ragazze: arrestato 29enne

Un nigeriano di 29 anni è stato arrestato perché minacciava e picchiava ragazze connazionali per farle prostituire. Poi si faceva consegnare i soldi ricevuti dai clienti. I carabinieri di Casal di Principe lo hanno rintracciato dopo un mese di ricerca nel territorio del Casertano. Avrebbe anche tentato di uccidere una ragazza.
A cura di Alessia Rabbai
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Minacciava e picchiava ragazze nigeriane per farle prostituire, poi, si faceva consegnare i soldi ricevuti dai clienti. Un uomo è finito in manette dopo essere stato rintracciato dai carabinieri nel territorio della provincia di Caserta. Si tratta di un 29enne nigeriano ricercato dallo scorso 27 luglio quando si era sottratto all'ordine di cattura emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord. Sull'uomo la Procura di Napoli Nord e i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno indagato per quasi due anni, scoprendo che controllava un giro di prostitute, tutte sue connazionali, dalle quali pretendeva tutto il denaro ricevuto dopo le prestazioni sessuali.

Minacciava le prostitute

Secondo le informazioni ricevute dalle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe anche cercato di estorcere la somma di 28mila euro ad una delle ragazze come riscatto promettendole che in cambio dei soldi avrebbe potuto smettere di prostituirsi. Nel maggio 2016, hanno accertato gli inquirenti, il 29enne avrebbe anche tentato di uccidere con una coltellata un connazionale che aveva cercato di difendere una giovane prostituta.

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