Caserta, consiglieri si dimettono in massa: sfiduciato il sindaco del Gaudio
Il Comune di Caserta verrà amministrato da un commissario: il primo cittadino di Caserta Pio Del Gaudio è stato sfiduciato. Diciassette consiglieri, uno dopo l'altro, hanno presentato le dimissioni. Le firme sono state depositate oggi presso il notaio Provitera di Caserta. A decretare la sfiducia per il sindaco gli stessi esponenti della minoranza e della maggioranza che venerdì scorso hanno bocciato il bilancio di previsione. Dopo la nomina del commissario le elezioni comunali si svolgeranno probabilmente entro un anno. Per la terza volta nelle ultime tre consiliature il comune del capoluogo viene commissariato. Dalla sua bacheca di Facebook Pio del gaudio, sindaco uscente ha commentato: "La città condannata irresponsabilmente ad un anno di gestione commissariale".
L'ultimo ad aderire è stato il consigliere Domenico Maietta, arrivato alle 19.40 per depositare la firma unendosi, tra gli altri, ai consiglieri Gianfausto Iarrobino, Edgardo Ursomando, Ferdinando Piscitelli, Paolo Farina, Pierpaolo Puoti, Luigi Bologna, Francesco Apperti, Antonio Ciontoli, Saverio Russo, Carlo Marino e Maria Valentino, Franco De Michele ed Enrico Tresca.Dopo la mancata approvazione del bilancio la scorsa settimana una nuova seduta del consiglio comunale era stata riconvocata per sabato nel tentativo di ottenere il sì al bilancio consuntivo 2014, provocando la reazione seccata dei consiglieri Ferdinando Piscitelli e Luigi Bologna, hanno comunicato di non essere disposti a trattative col sindaco riguardo bilancio segnando la spaccatura poi degenerata nell'atto di sfiducia.