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Caserta, donna tenta il suicidio da un balcone: salvata dai carabinieri

Una donna di 44 anni fermata poco prima che tentasse il suicidio dal balcone di casa. L’allarme è scattato dopo che si era rinchiusa in casa, non rispondendo più ai familiari che hanno così chiamato il 112. All’arrivo dei carabinieri, la donna è stata salvata congiuntamente ai vigili del fuoco ed è stata portata nel reparto psichiatria dell’ospedale di Aversa.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Una donna di quarantaquattro anni ha tentato di suicidarsi a Caserta, ma è stata salvata in extremis dai carabinieri. E' accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì 29 aprile, quando i familiari della donna hanno chiamato il 112 segnalando che la propria congiunta si era asserragliata nel proprio appartamento, senza più rispondere loro. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Caserta e quelli del locale comando sono così giunti su via Marconi, luogo dove si trova l'appartamento della donna. A quel punto, i militari dell'arma hanno provato a contattare la donna, invitandola ad aprire la porta, ma lei di tutta risposta si è affacciata più volte dal balcone, con un atteggiamento che, sottolineano i carabinieri, lasciava supporre intenti suicidi.

Così, onde evitare che la donna compisse gesti inconsulti, i carabinieri hanno continuato a parlarle, distraendola temporaneamente quel tanto che bastava per chiedere l'intervento dei vigili del fuoco che, assieme ad altri carabinieri, hanno messo in atto una complessa manovra di salvataggio. Pompieri e militari, infatti, approfittando che la donna fosse distratta da altri carabinieri che la tenevano impegnata a parlare, sono saliti sul terrazzo dell'abitazione e, dopo aver sfondato una porta-finestra, hanno fatto irruzione nell'appartamento della donna, bloccandola e mettendola in sicurezza. A quel punto, la donna è stata affidata ai sanitari del 118, anch'essi chiamati sul posto. Dagli accertamenti di rito, è emerso che la donna fosse una cittadina di origine polacca e che, considerato il suo stato psicologico, è stato deciso di affidarla al reparto di psichiatria dell'ospedale di Aversa.

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