Caserta, due fermi per la morte di Antonio ucciso a coltellate durante un party
Due persone sono state fermate dai carabinieri su disposizione della procura di Santa Maria Capua Vetere. Secondo gli inquirenti sarebbero i responsabili della morte di Antonio Franzese, 24 anni, ucciso ieri con una coltellata in pieno petto al Monegros, un party di musica elettronica a Castel Morrone in provincia di Caserta. L'accusa per i due giovani fermati, Marco Fiorillo e Emanuele Romano, entrami di 23 anni e napoletani, è quella di omicidio volontario. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori la rissa si sarebbe accesa per futili motivi, una discussione degenerata in pochi minuti: mentre Franzese è stato colpito al torace, il fratello e un amico sono stati feriti alla schiena e all'addome mentre tentavano di scappare dai fendenti. Entrambi si trovano ancora ricoverati all'ospedale di Caserta. I due ragazzi feriti, ascoltati dagli inquirenti assieme ad altre decine di testimoni, hanno portato all'identificazione dei due presunti responsabili. Le indagini proseguono per verificare il coinvolgimento di altre persone