Caserta, Ferrarelle produrrà bottiglie in plastica riciclata: 40 nuovi posti di lavoro

Aprirà tra circa un anno a Presenzano, in provincia di Caserta, il nuovo impianto per la produzione di bottiglie di plastica da materiale riciclato targato Ferrarelle. Lo ha affermato il management dell'azienda nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì a Milano. Per l'impianto il gruppo Ferrarelle investirà oltre 34 milioni di euro, dei quali 25,5 milioni saranno concessi tra contributo in conto impianti e finanziamento agevolato da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, con la quale è stato siglato un accordo lo scorso gennaio. Notevoli le ricadute in termini occupazionali, in un territorio alle prese con molte emergenze tra cui l'ultima legata alla Whirlpool-Indesit: saranno circa 40, infatti, i posti di lavoro che verranno creati dallo stabilimento.

Nel Casertano l'impianto di bottiglie in plastica riciclata

Nell'impianto del Casertano le nuove bottiglie di plastica saranno realizzate con il progetto R-Pet a partire da quelle riciclate: queste, provenienti dalla raccolta differenziata, saranno prima selezionate, macinate, lavate e sarà loro conferito un grado alimentare pari a quello della materia prima vergine, per poi dar vita a nuove "preforme", una sorta di embrione dal quale nasceranno le bottiglie vere e proprie. Queste ultime saranno prodotte attraverso la soffiatura industriale all'interno degli stabilimenti di Riardo e di Boario.

La conferenza stampa di mercoledì mattina è arrivata nel giorno del decimo anniversario del ritorno del gruppo Ferrarelle in mani italiane. Un gruppo che gode di ottimo stato di salute: nel 2014 il bilancio si è chiuso in positivo con un fatturato netto di circa 115 milioni di euro e un margine operativo lordo di 13 milioni, dato in crescita rispetto ai 9,2 milioni dell'esercizio precedente. L'anno scorso sono stati 800 milioni i litri d'acqua imbottigliati da Ferrarelle.