Caserta, frutta e verdura venduta in un capannone tra i rifiuti: sequestrata azienda agricola
Un'azienda agricola è stata chiusa in provincia di Caserta dai carabinieri del comando per la Tutela Ambientale: i militari dell'Arma, hanno scoperto che frutta e verdura erano tenuti all'interno di un capannone privo di autorizzazioni e che nelle immediate vicinanze si trovassero rifiuti di vario tipo, sparsi sul terreno ed in parte anche in putrefazione, esposti alle intemperie e con un odore nauseabondo dovuto proprio alla decomposizione degli stessi, con topi ed insetti che proliferavano indisturbati.
La scoperta è avvenuta nel comune di Cutri: i titolari dell'azienda agricola sono stati deferiti all'autorità giudiziaria e dovranno rispondere ora di gestione illecita di rifiuti ed opere edilizie eseguite in difformità di permesso di costruire. Dai controlli, infatti, è emerso che l'azienda agricola, estesa su circa 3.300 metri quadri, vendeva la propria merce, frutta e verdura, all'interno di un capannone di ferro di circa 160 metri quadri, realizzato in difformità al permesso di costruire. Ma non solo: i carabinieri hanno anche scoperto che, appena immediatamente a fianco dell'edificio dove si trovava la frutta e la verdura in vendita, si trovavano anche diversi metri cubi di rifiuti abbandonati ed in putrefazione, riconducibili agli scarti della produzione stessa. Questi erano sparsi direttamente sul nudo terreno, senza alcun tipo di differenziazione ed esposti agli agenti atmosferici come se nulla fosse, con le esalazioni nauseabonde che da questi rifiuti provenivano e riempivano l'aria, rendendola irrespirabile, oltre che questo abbandono di rifiuti senza regole aveva portato alla presenza di ratti ed insetti di vario tipo.