Caserta intitola una strada a Emanuele Reali, il carabiniere morto per arrestare un ladro
A Caserta ci sarà una strada intitolata a Emanuele Reali, il vice brigadiere dei carabinieri deceduto il 6 novembre scorso mentre inseguiva un ladro ricercato che aveva riconosciuto. La decisione è stata ufficializzata oggi, 3 giugno, con la delibera della Giunta comunale, su proposta del sindaco Carlo Marino. La strada intitolata al militare sarà tra quelle di nuova costruzione che sono state realizzate di recente nell'area del Piano degli Insediamenti Produttivi; la procedura sarà subordinata all'autorizzazione del Prefetto, come previsto dalle norme sulle intitolazioni a persone che siano decedute da meno di 10 anni.
Reali, 34 anni, era in servizio al Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Caserta, era sposato e aveva due figlie piccole. Il 6 novembre 2018, in borghese e fuori servizio, aveva riconosciuto un ricercato, unico ancora libero di una banda di ladri su cui i militari stavano indagando. Nella mattinata avevano svaligiato una abitazione di via Alfieri, tra Caserta e San Nicola la Strada; due erano stati fermati dopo un inseguimento nel Parco La Selva, altri due erano riusciti a dileguarsi. Alle 19 i due ricercati erano stati visti davanti a un bar di via Ferrarecce; uno era stato bloccato subito, l'altro aveva cominciato a scappare e Reali si era lanciato all'inseguimento; dopo aver scavalcato un muretto che costeggia la stazione ferroviaria, il vice brigadiere non si era accorto del treno che stava arrivando ed era stato travolto, venendo ucciso sul colpo. Il ladro, un 24enne di Napoli, braccato, si era costituito tre giorni dopo al Comando Provinciale di Caserta, accompagnato dal suo avvocato, ed era stato sottoposto a fermo su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e morte come conseguenza di altro reato.
"Il nostro proposito – dice il sindaco Carlo Marino – è guidato dalla condivisione della forte volontà popolare originata dall'accaduto. Il vice brigadiere Reali, a soli 34 anni, fu travolto e ucciso da un treno, nei pressi della nostra stazione ferroviaria, durante l'inseguimento di un ladro che tentava di sottrarsi all'arresto. Il suo altissimo senso del dovere e il suo sacrificio, che emozionarono tutta la città, meritano che Caserta ricordi per sempre, attraverso la memoria della toponomastica, la sua figura e il suo valore".