Nasce la figlia ma è di colore e lui sfascia la sala parto: il mistero di Casagiove
La notizia è di quelle che oggettivamente fanno sorridere e che, in mancanza di conferma, possono entrare di diritto nel novero dei ‘fattoidi', ovvero delle vicende troppo irreali per essere vere. Fatto sta che c'è un giornale locale, il Corriere Caserta, che garantisce la verdicità del fatto e una serie di ipotesi, tra il serio e il faceto, che in questi giorni arricchiscono la vita di Casagiove, comune di 13mila abitanti in provincia di Caserta. Il fatto raccontato è questo e risale alla scorsa settimana: marito, 40 anni e moglie, di 34, finalmente giunti al termine di un'attesa durata ben 11 anni, quella per il loro primo figlio. Di comune accordo i due non avevano voluto conoscere prima il sesso del nascituro. Al momento del parto, avvenuto in una clinica privata della quale non è stato fatto il nome, la scoperta: la bambina appena nata, figlia della coppia, ha la pelle nera. Per la serie:
mater semper certa, pater numquam.
Apriti cielo: alla vista della neonata all'interno della sala parto è (sarebbe) scoppiato il finimondo: la mamma della bambina in preda al panico, il marito che sfoga la sua rabbia dapprima cercando di aggredire la consorte, poi rompendo una vetrata della sala parto e distruggendo tutto quello che gli è capitato a tiro. Anche i familiari dell'uomo avrebbero partecipato alla sfuriata contro la neo-mamma, accusandola di aver tradito il coniuge. Solo l'intervento degli uomini della vigilanza – si racconta – avrebbe placato l'ira funesta del padre.
Realtà o puro racconto di fantasia? Fanpage.it ha interpellato personale di una struttura sanitaria privata ubicata nel comune casertano di Casagiove, senza ricevere conferma dell'accaduto, idem dalle forze dell'ordine (che comunque, secondo il racconto del Corriere Caserta non sarebbero intervenute). Alla vicenda, incredibile a dirsi, si sono interessati anche esponenti del mondo politico regionale, curiosi di conoscere i protagonisti della storia. Storia che, tuttavia, manca di un elemento fondamentale: ovvero dell'identità della coppia in questione. Qualcuno ipotizza si tratti di persone non del luogo che dopo la vicenda hanno fatto fagotto e sono tornate nella città d'origine.