Caserta, marito e moglie trovati morti in casa: l’ipotesi è omicidio-suicidio

Una vera e propria tragedia si è consumata nella notte a Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta. Un uomo di 80 anni, Gennaro Merola, avrebbe ucciso la moglie, Gerardina Di Pietro, 77 anni, per poi suicidarsi. O almeno è questa l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti, che stanno trattando il caso come omicidio-suicidio. All'arrivo nell'abitazione in cui la coppia viveva da anni, in via Della Valle, i carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Mario Iodice, hanno rinvenuto l'uomo sul selciato dell'edificio, mentre la moglie era riversa nel letto con evidenti ferite lacero-contuse al volto.
L'ipotesi dei militari dell'Arma è che Merola abbia fracassato il cranio della moglie con un corpo contundente, prima di farla finita gettandosi dal balcone dell'appartamento e finendo sullo spiazzo antistante l'ingresso dell'abitazione. I carabinieri, però, almeno per il momento, non escludono nessun'altra pista e continuano ad investigare sull'accaduto. Soltanto lo scorso gennaio, sempre a Santa Maria Capua Vetere, in via Galatina, un uomo di 48 anni aveva ucciso la moglie di 50 con un colpo di pistola, prima di suicidarsi con la medesima arma.